Il Bonus Energia è un aiuto per famiglie e imprese contro l’aumento dei costi energetici

L’aumento dei costi dell’energia rappresenta una sfida importante, soprattutto per le famiglie più vulnerabili, come quelle numerose o in difficoltà economiche e di salute. Per far fronte a questa situazione, il Governo, insieme all’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha introdotto misure di supporto per agevolare il pagamento delle bollette di luce e gas.

In questo approfondimento, vedremo quali sono le principali agevolazioni disponibili e come richiederle.

Bonus energia elettrica e gas

Il Decreto Energia, noto anche come “Taglia bollette”, è una misura urgente adottata dal Governo per affrontare l’impennata dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale. Questo aumento dei costi è principalmente dovuto alla crisi energetica globale, in parte causata dalla transizione verso le energie rinnovabili e dall’instabilità dei mercati internazionali.

Il decreto, approvato il 23 settembre 2021, ha l’obiettivo di proteggere i consumatori più vulnerabili dall’aumento dei prezzi, limitando gli impatti negativi sulle bollette delle famiglie e delle imprese. Il bonus energia elettrica e gas permette a molti utenti di vedere ridotti, o addirittura azzerati, gli aumenti sui costi delle utenze. Tuttavia, non tutti i consumatori possono accedere a queste agevolazioni; il fattore chiave per determinarne l’idoneità è il reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

Per beneficiare del Bonus Bollette sulle bollette di luce e gas, è indispensabile avere un ISEE valido e aggiornato. In questo modo, il bonus viene accreditato automaticamente sulla bolletta, senza che l’utente debba presentare una domanda specifica. Questo processo automatizzato facilita l’accesso all’agevolazione e riduce le barriere burocratiche per i cittadini.

Il bonus per l’energia elettrica e il gas non è uguale per tutti: l’importo varia in base alla composizione del nucleo familiare e al livello di reddito. Per questo, è fondamentale che le famiglie in difficoltà economiche o con specifici requisiti di salute controllino regolarmente il proprio ISEE e la loro situazione familiare per verificare l’idoneità al bonus.

Inoltre, il Decreto Energia prevede anche interventi per le piccole imprese, che spesso soffrono particolarmente degli aumenti nei costi dell’energia. Anche in questo caso, il decreto mira a ridurre gli oneri di sistema e a garantire una riduzione dei costi complessivi per le utenze aziendali.

In sintesi, il Decreto Energia è un passo cruciale per mitigare gli effetti della crisi energetica sui consumatori italiani, con particolare attenzione a coloro che si trovano in condizioni di fragilità economica e sociale. L’automatizzazione del bonus attraverso il sistema ISEE è una componente chiave per garantire un accesso rapido ed efficace a queste agevolazioni, senza la necessità di ulteriori passaggi burocratici.

Agevolazioni per le bollette della luce

Il Decreto-legge introduce una serie di agevolazioni significative per i consumatori che affrontano difficoltà nel pagare le bollette dell’energia elettrica. Queste misure, mirate principalmente alle famiglie a basso reddito e a quelle numerose, sono pensate per alleviare il peso economico legato all’aumento dei costi dell’energia. Il meccanismo di base di queste agevolazioni si concretizza attraverso il “bonus sociale elettrico”, che viene accreditato direttamente sulle bollette dei beneficiari in modo automatico, senza necessità di presentare una domanda.

Chi può beneficiare del bonus luce?

Il bonus sociale elettrico è destinato a determinate categorie di utenti, che vengono identificate principalmente in base all’ISEE. Tra i principali beneficiari rientrano:

    • Famiglie con un ISEE inferiore a 8.265 euro: queste famiglie rientrano nella fascia più vulnerabile della popolazione e beneficiano dell’agevolazione massima, volta a ridurre in modo significativo l’impatto degli aumenti energetici.

    • Famiglie numerose con almeno 4 figli a carico e un ISEE inferiore a 20.000 euro: questa categoria di famiglie, spesso gravata da spese elevate, ha diritto a un supporto specifico per affrontare l’aumento dei costi energetici.

    • Percettori di reddito o pensione di cittadinanza: chi riceve il reddito o la pensione di cittadinanza ha automaticamente diritto a queste agevolazioni, grazie al legame diretto tra questa misura di sostegno e il bonus elettrico.

    • Persone con gravi condizioni di salute: coloro che dipendono da apparecchiature elettromedicali per il mantenimento della propria salute possono accedere a un’ulteriore forma di agevolazione. In questi casi, è necessario presentare una certificazione medica che attesti l’uso di dispositivi elettromedicali essenziali, specificando anche le ore di utilizzo e il tipo di apparecchiatura.

Quanto vale il bonus?

L’importo del bonus elettrico varia a seconda del numero di componenti della famiglia, rendendo il sostegno proporzionale alle esigenze del nucleo familiare. Nello specifico:

    • Il bonus può variare da 128 a 177 euro all’anno, in base alla grandezza della famiglia. Le famiglie più numerose ricevono un sostegno maggiore, considerando il loro più alto fabbisogno energetico.

Questi importi possono fare una differenza concreta nel bilancio familiare, specialmente in un periodo di forte aumento dei costi dell’energia.

Agevolazioni per le imprese

Non sono solo le famiglie a poter usufruire di queste agevolazioni. Anche le piccole imprese, che spesso operano con margini stretti e sono fortemente influenzate dalle fluttuazioni dei costi energetici, possono beneficiare delle riduzioni previste dal decreto. In particolare, le imprese con utenze in bassa tensione fino a 16,5 kW possono accedere a riduzioni significative sugli oneri di sistema.

Riduzione degli oneri di sistema

Un altro punto chiave del Decreto Energia è la riduzione degli oneri di sistema per milioni di consumatori domestici e imprese. Nel quarto trimestre del 2021, circa 29 milioni di utenti non vedranno addebitati questi oneri sulla loro bolletta elettrica, contribuendo a una riduzione diretta dei costi finali. Gli oneri di sistema sono quelle componenti aggiuntive della bolletta che non sono legate direttamente al consumo energetico, ma servono per sostenere costi legati alla manutenzione delle reti e ad altri servizi energetici. Il loro azzeramento rappresenta un risparmio importante, soprattutto in un periodo di elevati costi energetici.

Le agevolazioni sulle bollette della luce offerte dal Decreto Energia rappresentano una rete di protezione fondamentale per milioni di famiglie italiane e piccole imprese. Queste misure sono state progettate per sostenere chi ha più bisogno, in un periodo in cui l’aumento dei costi dell’energia rischia di aggravare le condizioni economiche di molte persone. La semplicità del meccanismo, con l’accredito automatico del bonus in bolletta, è pensata per garantire un accesso rapido e senza ostacoli burocratici.

Bonus per la bolletta del gas

Il Decreto Energia, oltre a contenere misure per l’elettricità, ha introdotto agevolazioni anche per il gas naturale, con l’obiettivo di proteggere le famiglie e le imprese dai pesanti aumenti legati alla crisi energetica. Questa crisi, causata in parte dalla transizione verso le energie rinnovabili e dalle fluttuazioni dei prezzi sul mercato internazionale, ha avuto un forte impatto sui costi delle utenze di gas, rendendo necessaria un’azione immediata da parte del Governo per contenere l’aumento delle bollette.

Chi può beneficiare del bonus gas?

Le agevolazioni sulla bolletta del gas sono destinate a una fascia specifica di utenti, in particolare famiglie con difficoltà economiche o numerose. I principali requisiti per poter usufruire del bonus gas sono i seguenti:

    • ISEE inferiore a 8.107,5 euro: questa soglia identifica le famiglie con basso reddito, che possono accedere a un supporto economico significativo per ridurre il peso delle bollette del gas.

    • ISEE fino a 20.000 euro per famiglie numerose con più di 3 figli a carico: le famiglie più grandi, spesso con maggiori consumi di gas per riscaldamento e uso domestico, possono beneficiare del bonus gas a condizioni più favorevoli rispetto alle famiglie meno numerose.

Come funziona il bonus gas?

Il bonus gas, come il bonus elettrico, viene accreditato automaticamente in bolletta per gli utenti che rispettano i requisiti ISEE, senza che sia necessario fare domanda. Questo sistema rende più semplice l’accesso alle agevolazioni, riducendo la burocrazia e assicurando che le famiglie idonee ricevano tempestivamente l’aiuto necessario.

Nel dettaglio, il bonus gas copre le variazioni di prezzo e gli oneri di sistema che normalmente pesano sulle bollette. Gli oneri di sistema rappresentano una parte della bolletta legata a costi non direttamente collegati al consumo di gas, come manutenzione delle reti e gestione dei contatori. Nel quarto trimestre del 2021, per 2,5 milioni di famiglie, questi oneri vengono completamente azzerati, contribuendo a una riduzione significativa delle spese complessive.

Riduzione dell’IVA sul gas

Un altro importante intervento del Decreto Energia riguarda la riduzione dell’IVA sul gas, portata al 5% per le forniture destinate a famiglie e piccole imprese. Questa riduzione, che normalmente si applica a beni di prima necessità, è stata estesa anche al gas naturale per far fronte all’aumento dei costi e limitare l’impatto dell’inflazione energetica sui consumatori.

La riduzione dell’IVA è particolarmente significativa perché riduce l’importo finale della bolletta in modo tangibile, e si applica in maniera uniforme a tutte le famiglie e imprese che utilizzano gas naturale, senza distinzione di reddito. Tuttavia, le famiglie con un ISEE basso o numerose possono beneficiare ulteriormente del bonus gas, che riduce ulteriormente i costi legati al consumo di energia.

Come calcolare il bonus gas?

L’importo del bonus gas non è fisso, ma varia in base a una serie di fattori, come il numero di componenti del nucleo familiare, la zona climatica di residenza e il tipo di utilizzo del gas (riscaldamento, acqua calda o cottura). Più una famiglia è numerosa e vive in una zona climatica fredda, maggiore sarà il bonus riconosciuto.

Il bonus gas può quindi coprire una parte consistente della bolletta annuale, aiutando le famiglie a fronteggiare i costi del riscaldamento nei mesi invernali, che rappresentano spesso la spesa più significativa per chi usa il gas naturale come fonte principale di energia.

Agevolazioni per le imprese

Anche le piccole imprese che utilizzano gas naturale possono beneficiare delle misure previste dal decreto. Per loro, oltre alla riduzione dell’IVA, viene previsto l’azzeramento degli oneri di sistema per il quarto trimestre del 2021, contribuendo a una riduzione immediata dei costi energetici. Questo intervento è particolarmente rilevante per le imprese che consumano grandi quantità di gas per la produzione o per i servizi, poiché gli oneri di sistema possono rappresentare una voce di spesa considerevole.

Il bonus per la bolletta del gas è una misura fondamentale per sostenere le famiglie a basso reddito e numerose, così come le piccole imprese, in un periodo di forte aumento dei prezzi dell’energia. Grazie all’accredito automatico in bolletta, queste agevolazioni arrivano direttamente agli utenti idonei, semplificando l’accesso al bonus. L’azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell’IVA al 5% rappresentano misure cruciali per limitare l’impatto dei rincari energetici su milioni di consumatori italiani.

Agevolazioni bollette con la legge 104

Le persone con disabilità riconosciuta ai sensi della legge 104 hanno diritto al bonus bollette a speciali agevolazioni per le bollette di luce e gas. Queste agevolazioni sono pensate per tutelare coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità fisica o di salute e che potrebbero avere un maggiore consumo di energia a causa dell’utilizzo di apparecchiature mediche essenziali. Le misure offerte dal Governo consentono a chi ha disabilità di ridurre significativamente i costi delle utenze, in modo da non gravare ulteriormente su famiglie e individui già in situazioni di fragilità economica e sanitaria.

Chi può accedere al bonus bollette con la legge 104?

Il bonus bollette con la legge 104 è riservato a coloro che hanno una disabilità certificata dalle autorità competenti e che utilizzano apparecchiature elettromedicali necessarie per la vita quotidiana. In particolare, possono accedere al bonus le persone che:

    • Hanno una disabilità riconosciuta dalla ASL (Azienda Sanitaria Locale) e certificata ai sensi della legge 104/1992.

    • Dipendono da apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita o per la gestione di gravi condizioni di salute.

    • Necessitano di un supporto economico per il pagamento delle bollette di energia elettrica a causa dei consumi energetici elevati dovuti all’uso continuo di tali dispositivi medici.

Come richiedere il bonus bollette con la legge 104?

Per ottenere il bonus bollette con la legge 104, è necessario seguire una procedura specifica che può essere svolta presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o presso il Comune di residenza. Non è richiesto il contatto diretto con il proprio fornitore di energia, poiché l’intera pratica viene gestita attraverso le istituzioni pubbliche e viene applicata automaticamente sulla bolletta una volta approvata.

La richiesta richiede la presentazione di alcuni documenti specifici:

    • Una bolletta recente, sia per l’energia elettrica che per il gas, contenente i dettagli dell’utenza.

    • Il certificato di disabilità rilasciato dalla ASL, che attesti la condizione di disabilità e l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali.

    • Codice fiscale e documento d’identità del richiedente o del titolare del contratto di fornitura.

    • Il codice POD (Point of Delivery) per l’elettricità e il codice PDR (Punto di Riconsegna) per il gas, che si trovano sulle bollette.

    • La potenza in kW del contatore elettrico, per determinare il consumo energetico previsto per la fornitura domestica.

Il bonus per apparecchiature elettromedicali

Per chi utilizza apparecchiature elettromedicali, il bonus elettrico è essenziale. Le apparecchiature elettromedicali richiedono un consumo continuo di energia, che può portare a bollette molto elevate. Il bonus elettrico per gravi condizioni di salute è specificamente pensato per queste situazioni e viene erogato solo dopo aver presentato il certificato medico che attesti:

    • Il tipo di apparecchiatura elettromedicale utilizzata: può trattarsi, ad esempio, di ventilatori polmonari, dispositivi per la dialisi o altri strumenti necessari per il mantenimento della vita.

    • Le ore di utilizzo giornaliere: questo dato è fondamentale per calcolare il fabbisogno energetico richiesto dall’utente.

    • L’indirizzo dove è installata l’apparecchiatura, che deve coincidere con quello dell’utenza domestica per cui si richiede il bonus.

A quanto ammonta il bonus bollette per chi ha la legge 104?

L’importo del bonus bollette per i disabili varia in base a diversi fattori, tra cui il tipo di apparecchiatura elettromedicale utilizzata e il consumo energetico richiesto. Anche la zona climatica di residenza e la potenza del contatore elettrico possono influire sull’importo del bonus. Generalmente, più apparecchiature elettromedicali sono in funzione e maggiore è il fabbisogno energetico, più elevato sarà l’importo del bonus riconosciuto.

Il bonus elettrico per le apparecchiature elettromedicali si aggiunge a qualsiasi altro bonus sociale elettrico di cui la famiglia potrebbe già beneficiare. Questo significa che, oltre al sostegno standard per le famiglie a basso reddito, coloro che hanno una disabilità grave possono ricevere un ulteriore aiuto per coprire i costi legati al consumo elettrico.

Azzeramento degli oneri di sistema

In aggiunta al bonus, una misura importante introdotta dal Decreto Energia per il 2021 è l’azzeramento degli oneri di sistema. Questo significa che, per i consumatori domestici e le imprese, gli oneri legati alla manutenzione delle reti, agli incentivi alle rinnovabili e ad altre voci non legate al consumo diretto di energia vengono temporaneamente eliminati. Anche le famiglie con disabilità riconosciuta ai sensi della legge 104 beneficiano di questo azzeramento, che porta a una riduzione immediata dei costi in bolletta.

Le agevolazioni bollette previste per le persone con disabilità riconosciuta dalla legge 104 sono un aiuto concreto per chi affronta spese elevate a causa del consumo di energia legato all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali. La procedura per richiedere il bonus è semplice e gestita a livello locale, mentre l’accredito avviene direttamente in bolletta una volta approvata la richiesta. Queste agevolazioni, unite all’azzeramento degli oneri di sistema, rappresentano un supporto significativo per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Le misure introdotte dal Governo sono pensate per supportare i consumatori più vulnerabili e le piccole imprese, aiutandoli a far fronte all’aumento dei costi energetici. Verificare l’ISEE e conoscere le proprie condizioni di accesso alle agevolazioni è fondamentale per usufruire dei bonus disponibili per luce e gas.

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